In ricordo di Lama Zopa Rinpoce
In ricordo di Lama Zopa Rinpoce
Pagine: 90 a colori
In ricordo di Lama Zopa Rinpoce Leggi tutto »
In ricordo di Lama Zopa Rinpoce
Pagine: 90 a colori
In ricordo di Lama Zopa Rinpoce Leggi tutto »
Parliamo di vacuità. Ma come farlo in modo semplice? Ci sembra sempre così complicato! Qualcuno ha chiesto a Sua Santità: “Come si applica la vacuità nella vita quotidiana?”. E lui ha risposto: “È facile: basta osservare le cose da un altro punto di vista”. Sembra un spiegazione fin troppo facile, ma è estremamente profonda. E
Vacuità: guardare le cose da un altro punto di vista Leggi tutto »
Uno dei nostri bisogni più profondi è l’approvazione degli altri. L’idea stessa di “successo”, grande o piccolo che sia, è definita in base a ciò che gli altri pensano di noi. Essere “maneggiati” con cura, cercare e ricevere feedback è fondamentale per una crescita sana come esseri umani, ma più potere diamo agli altri –
Abbiamo bisogno della nostra approvazione, non di quella degli altri Leggi tutto »
La prima delle sei perfezioni del bodhisattva è la generosità. Tsongkhapa, il Lama del XIV secolo, scrive in uno dei suoi preziosi testi di lamrim intitolato Canti dell’esperienza: “La generosità è il gioiello che esaudisce i desideri e con il quale si possono realizzare le speranze di tutti gli esseri senzienti. È la base dell’attività
Volete ricevere? Siate generosi! Leggi tutto »
Esistono vari livelli di pratica buddhista. Quello più avanzato, più sofisticato quanto a comprensione, più impegnativo con la mente e per la sua trasformazione, si trova nel Vajrayana e nel Tantrayana. Per varie ragioni tecniche, si dice che sia il sentiero più rapido verso l’Illuminazione. Una delle pratiche essenziali è chiamata yoga della divinità: l’immaginazione,
Portare il risultato futuro nel presente Leggi tutto »
Lama Atisha, nel suo testo Lampada sul Sentiero per l’Illuminazione, attinge dai numerosi insegnamenti del Buddha sull’impermanenza per a meditare sul livello più grossolano del cambiamento e, in particolare, per prepararsi alla morte. Questo suo insegnamento, ponendosi in naturale continuità con meditazioni precedenti che miravano a focalizzarci sulla natura preziosa di questa vita e sul
Prepararsi alla morte Leggi tutto »
La nostra mente ha bisogno di manutenzione. Il nostro problema però è che rimandiamo in continuazione, finché alla fine diventa troppo tardi per affrontare l’attaccamento, la rabbia, la gelosia e tutto il resto. Aspettiamo che “le gomme siano completamente a terra” prima di accorgerci di ciò che sta accadendo nella nostra mente. E questo perché
La manutenzione della mente Leggi tutto »
Sulla meditazione e sulla sua utilità circolano un’infinità di idee e anche parecchi malintesi. L’immagine stereotipata è quella di una persona che se ne sta immobile nella posizione del loto – il fumo dell’incenso che fluttua nell’aria, le luci basse – e che viaggia verso qualche luogo mistico dove tutti i pensieri si fermano. Spesso
Perché meditare? Leggi tutto »
L’afflizione mentale che gestisce le nostre vite è l’attaccamento, un senso di insoddisfazione, un bisogno, una sensazione primordiale di mancanza di qualcosa, di incompletezza; il sentirsi sempre un po’ soli, tagliati fuori. Ed è sempre lì, nel profondo del nostro essere. È da queste sensazioni che entrano in gioco l’avversione e la rabbia, che sono
Tutta colpa della torta al cioccolato Leggi tutto »
Pare che ci siano due modi di pensare come o perché nasciamo: se seguiamo una religione teistica, crediamo che un Dio ci abbia creato; se siamo materialisti, crediamo che i nostri genitori ci abbiano creato. Bene, il Buddha ha una visione diversa: in effetti dice che noi stessi ci siamo creati. Naturalmente, non lo dice
Siamo noi i creatori della nostra realtà Leggi tutto »