Meditazione sulla vacuità
Jeffrey Hopkins
Traduttore e curatore: Leonardo Cirulli
Edizione: brossura, 1100 pagine, illustrato (bianco e nero)
ISBN: 978-88-942873-0-1
In questo importante lavoro, Jeffrey Hopkins, uno dei più eminenti studiosi del Buddhismo tibetano, offre una chiara esposizione della visione di Prasangika-Madhyamaka della vacuità presentata nella tradizione Gelug del Buddhismo tibetano.
€ 45,00
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Il modo in cui le cose esistono
Meditazione sulla Vacuità di Jeffrey Hopkins è un’opera monumentale che esplora il concetto buddhista di vacuità (sunyata) in modo approfondito e accessibile. Il libro, che conta oltre mille pagine, è suddiviso in cinque parti che guidano il lettore attraverso i vari aspetti di questa filosofia complessa.
Nella prima parte, Hopkins fornisce una panoramica della vacuità nel contesto del Buddhismo Mahayana, presentandone le diverse scuole di pensiero e le relative interpretazioni. Introduce poi i concetti chiave della vacuità, come la non-esistenza intrinseca dei fenomeni e la natura interdipendente di tutte le cose.
La seconda parte si concentra sulla vacuità dei fenomeni fisici e mentali. Hopkins spiega come la nostra percezione del mondo sia distorta da illusioni e attaccamenti e come la meditazione sulla vacuità possa aiutarci a liberarci da queste illusioni e a vedere la realtà così com’è.
La terza parte tratta della vacuità della persona. Hopkins esplora la natura del sé e dell’ego, dimostrando come essi siano anch’essi privi di esistenza intrinseca. Spiega inoltre come la comprensione della vacuità del sé possa portare alla compassione e alla liberazione dalla sofferenza.
La quarta parte si concentra sulle pratiche meditative per realizzare la vacuità. Hopkins descrive in dettaglio diverse tecniche meditative, tra cui l’analisi, la visualizzazione e la meditazione sulla compassione. Offre anche consigli pratici per superare le difficoltà che si possono incontrare .
La quinta parte, infine, esplora le implicazioni della vacuità nella vita quotidiana. Hopkins mostra come la comprensione della vacuità possa aiutarci a sviluppare relazioni più sane, a vivere con maggiore serenità e ad affrontare le sfide della vita con più saggezza e compassione.
Meditazione sulla Vacuità è un’opera immensa e preziosa per chiunque sia interessato al Buddhismo Mahayana e alla filosofia della vacuità. Hopkins scrive con chiarezza e precisione, rendendo accessibili concetti complessi anche a un pubblico di lettori non esperti. Il libro è ricco di esempi pratici e di spunti di riflessione che lo rendono una risorsa preziosa per la pratica meditativa.
Tuttavia, è importante sottolineare che la vastità e la complessità dell’argomento rendono questo libro impegnativo. La lettura richiede tempo, attenzione e una certa familiarità con i concetti di base. Non è un libro adatto a chi cerca una introduzione semplificata alla vacuità.
In definitiva, Meditazione sulla Vacuità è un’opera di riferimento fondamentale per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza della filosofia buddhista e della pratica meditativa. Se siete disposti a dedicarvi il tempo e l’impegno necessari, questo libro vi ricompenserà con una visione profonda e trasformativa della realtà.
Jeffrey Hopkins
Jeffrey Hopkins è uno studioso influente
e autorevole del buddhismo tibetano.
Professore emerito dell’Università
della Virginia, è autore e traduttore di
oltre trentacinque libri sul buddhismo
tibetano, tra cui Meditazione sulla vacuità
(2019), Meditazioni buddhiste per vivere
in armonia con gli altri (2009) e, come
traduttore e curatore, La strada che porta
al vero (2004), Benevolenza, chiarezza e
introspezione (1986) e Conosci te stesso
(2010) di Sua Santità il Dalai Lama.
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