Anātman, ovvero “non-sé”

La parola sanscrita anātman, “non-sé” o “assenza di sé” o, più in generale, “insostanzialità” è il terzo dei “tre marchi” (trilaksanā) dell’esistenza, insieme all’impermanenza (anitya) e alla sofferenza (duḥkha). Questo concetto è una delle intuizioni chiave del Buddha ed è fondamentale per l’analisi buddhista della qualità composta, o composita, (saṃskṛta) dell’esistenza: poiché tutte le cose […]

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