Il 15 maggio 2025 ricorre il novantesimo anniversario della nascita di Lama Thubten Yeshe (1935-1984), una figura di spicco che ha giocato un ruolo fondamentale nell’introduzione e nella fioritura del Buddhismo tibetano nel mondo occidentale.
La sua visione e la sua dedizione hanno portato alla nascita della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT), un’organizzazione globale che continua a ispirare e guidare innumerevoli persone sul sentiero spirituale.
L’emergere di Lama Yeshe come maestro alla fine degli anni ’60 si verificò in un periodo di crescente interesse occidentale per la spiritualità orientale. Questo contesto storico lo pose in una posizione ideale per diventare una figura di spicco in un significativo scambio culturale e religioso, offrendo un percorso spirituale alternativo a un pubblico occidentale alla ricerca di significato oltre le tradizionali strutture occidentali. La successiva creazione dell’FPMT nel 1975 rappresentò una tappa fondamentale nella formalizzazione di questo movimento in crescita.
Lama Thubten Yeshe nacque nel 1935 a Tölung Dechen, una regione del Tibet non lontana da Lhasa. Fin dalla tenera età, manifestò una profonda inclinazione per la vita religiosa, un desiderio che fu ulteriormente coltivato dalle sue frequenti visite al Chi-me Lung Gompa, un monastero della tradizione Gelug. Questa precoce esposizione alla comunità monastica e alle pratiche spirituali ebbe un impatto significativo sulla sua decisione di intraprendere un percorso religioso, instillando in lui valori fondamentali e un profondo desiderio di comprensione spirituale.
All’età di sei anni, Lama Yeshe entrò nella prestigiosa Università Monastica di Sera a Lhasa. Lì ricevette un’educazione monastica completa, studiando approfonditamente la filosofia buddhista, tra cui il Lamrim (gli stadi del sentiero verso l’illuminazione), la Prajnaparamita (la perfezione della saggezza), il Madhyamaka (la via di mezzo) e la logica. Il suo curriculum includeva anche lo studio del Vinaya (il codice di condotta monastica) e dell’Abhidharma (la metafisica buddhista). Durante il suo periodo a Sera, Lama Yeshe ebbe il privilegio di ricevere insegnamenti e iniziazioni tantriche da vari lama stimati, tra cui Kyabje Trijang Rinpoche, il tutore minore di Sua Santità il Dalai Lama, e Kyabje Ling Rinpoche. Fu ordinato monaco novizio all’età di otto anni e ricevette la piena ordinazione (bhikshu) a 28 anni.
Nonostante la sua rigorosa formazione e la sua profonda comprensione degli insegnamenti buddhisti, Lama Yeshe scelse deliberatamente di non completare il suo titolo di Geshe, il più alto grado accademico nella tradizione Gelug. Questa decisione, pur essendo inusuale, suggerisce una possibile inclinazione verso un approccio più diretto ed esperienziale al Dharma, una caratteristica che in seguito avrebbe contraddistinto il suo stile di insegnamento agli Occidentali. Forse sentiva che l’applicazione pratica e la condivisione degli insegnamenti erano più urgenti e necessarie in quel particolare momento storico.
L’anno 1959 segnò una svolta nella vita di Lama Yeshe e nella storia del Buddhismo tibetano. In seguito all’invasione cinese del Tibet, fu costretto a fuggire dal suo Paese natale. Questo periodo di esilio fu cruciale nel spostare il focus delle sue attività verso un pubblico globale. In India, continuò i suoi studi, anche nel campo profughi di Buxaduar. Fu lì che incontrò il suo principale discepolo, Lama Thubten Zopa Rinpoce, con il quale avrebbe collaborato per il resto della sua vita.
Nel 1965, mentre si trovava a Darjeeling, Lama Yeshe incontrò Zina Rachevsky, una aristocratica russa che divenne la sua prima studentessa occidentale. Questo incontro segnò l’inizio del suo coinvolgimento con il mondo occidentale. Nel 1969, Lama Yeshe e Lama Zopa Rinpoche fondarono insieme il Monastero di Kopan vicino a Kathmandu, in Nepal. Questo monastero divenne rapidamente un importante centro per gli occidentali interessati allo studio e alla pratica intensivi del Buddhismo tibetano, indicando un approccio strutturato per soddisfare la crescente domanda di questi insegnamenti. Nel 1974, i Lama iniziarono a effettuare tour annuali di insegnamento in Occidente, diffondendo ulteriormente il Dharma a un pubblico sempre più vasto.
Nel 1975, Lama Thubten Yeshe e Lama Thubten Zopa Rinpoche crearono ufficialmente la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT). L’obiettivo principale dell’FPMT era, ed è tuttora, quello di preservare e diffondere il Buddhismo Mahayana in tutto il mondo, offrendo opportunità di ascoltare, riflettere, meditare, praticare e realizzare gli insegnamenti autentici del Buddha. La sua crescita da un piccolo gruppo di studenti a un’organizzazione mondiale con oltre 138 centri, progetti e servizi in 34 Paesi dimostra il profondo impatto della visione di Lama Yeshe e l’efficacia del suo approccio all’insegnamento e all’organizzazione.
Lama Yeshe ricoprì il ruolo di direttore spirituale della FPMT dalla sua fondazione fino alla sua scomparsa nel 1984. La sua leadership, caratterizzata da carisma, intuizione e capacità organizzativa, fu fondamentale per la rapida espansione dell’organizzazione. Dopo la sua morte, Lama Zopa Rinpoce assunse la direzione spirituale, continuando l’opera del suo maestro con la stessa dedizione e visione.
La missione dell’FPMT si estendeva oltre la mera pratica spirituale per includere il servizio alla comunità e l’educazione universale, riflettendo un approccio olistico alla trasformazione personale e sociale.
Il successo di Lama Yeshe in Occidente può essere attribuito alla sua straordinaria capacità di colmare il divario culturale e filosofico tra il Buddhismo tibetano tradizionale e la mentalità occidentale. Nonostante il suo inglese imperfetto, riusciva a esporre gli aspetti più profondi della filosofia buddhista a pubblici di ogni dimensione, direttamente in inglese e senza l’ausilio di un interprete. Il suo stile di insegnamento era caratterizzato dall’uso dell’umorismo, dalla sua schiettezza e dalla sua capacità di rendere accessibili concetti complessi attraverso esempi tratti dalla vita quotidiana.
Lama Yeshe viaggiò estesamente in Occidente, tenendo conferenze e corsi di meditazione, e fondò vari centri e strutture per ritiri. Il suo approccio fu considerato non convenzionale da alcuni membri della comunità buddhista tibetana più tradizionale, che talvolta criticavano la sua apertura verso gli Occidentali e il suo stile di insegnamento meno formale. Tuttavia, la sua capacità di colmare quel divario culturale e filosofico si rivelò fondamentale per il suo successo e per la diffusione del Buddhismo in Occidente.
Gli insegnamenti di Lama Yeshe ponevano un’enfasi significativa sulla natura della mente come fondamento di ogni esperienza. Insegnò il concetto di vacuità (shunyata) come la natura ultima della realtà, libera da tutte le concezioni errate. Sottolineò l’importanza della compassione (bodhicitta) come motivazione per la pratica spirituale. Introdusse le pratiche tantriche agli studenti occidentali, enfatizzando la trasformazione interiore e la purificazione del karma negativo. Sottolineò l’importanza della meditazione come mezzo per comprendere la natura della mente e superare la sofferenza. Lama Yeshe presentò il Tantra come un percorso verso la gioia e la scoperta di sé, rilevante per la vita contemporanea, piuttosto che come una tradizione esoterica riservata a pochi eletti. La sua enfasi sull’esperienza diretta nella meditazione, piuttosto che sulla mera comprensione intellettuale, risuonò profondamente con gli Occidentali che spesso cercavano strumenti pratici per la crescita personale e spirituale.
Lo stile di insegnamento di Lama Yeshe era caratterizzato da un approccio non convenzionale e diretto. Era noto per il suo uso dell’umorismo e delle risate durante gli insegnamenti, creando un’atmosfera rilassata e accessibile per i suoi studenti. Lama Yeshe enfatizzava la comprensione esperienziale piuttosto che il mero intellettualismo, incoraggiandoli a esplorare la natura della propria mente attraverso la meditazione e la consapevolezza.
Per rendere i suoi insegnamenti più accessibili agli Occidentali, Lama Yeshe utilizzava spesso analogie e metafore rilevanti per la loro cultura e il loro modo di pensare. Era noto per la sua disponibilità a rispondere alle loro domande e alle loro preoccupazioni, dimostrando una profonda comprensione della loro mentalità.9 Lama Yeshe li incoraggiava a integrare il Dharma nella vita quotidiana, rendendolo una pratica viva e significativa piuttosto che una mera filosofia accademica.
La scomparsa di Lama Yeshe nel 1984, all’età di 49 anni, rappresentò una perdita significativa per la comunità buddhista mondiale. Tuttavia, la sua opera continua a vivere attraverso la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e i suoi numerosi insegnamenti che sono stati trascritti e pubblicati.
Nalanda Edizioni ha svolto un ruolo importante nel rendere gli insegnamenti di Lama Yeshe accessibili al pubblico di lingua italiana. Tra i libri pubblicati figurano:
Titolo | Breve Descrizione |
Conoscenza Saggezza | Presenta un’introduzione completa al sentiero buddhista, esplorando concetti come la rinuncia, la bodhicitta e la visione corretta della vacuità. |
Diventa il Tuo Analista – Fai della Tua Mente un Oceano | Unisce due opere di Lama Yeshe che esplorano la natura della mente e offrono una guida per affrontare le sofferenze mentali da una prospettiva buddhista. |
La Pacifica Tranquillità del Silenzio Mentale | Raccolta di sei insegnamenti tenuti da Lama Yeshe in Australia nel 1975, che esplorano temi come il Buddhismo, la mente e la meditazione. |
Amore Universale | Esplora il concetto di amore universale secondo gli insegnamenti di Buddha Maitreya. |
Diventare Vajrasattva | Guida alla pratica tantrica di Vajrasattva per la purificazione del karma negativo e degli ostacoli spirituali. |
L’Essenza del Buddhismo Tibetano | Presenta i tre aspetti principali del sentiero verso l’illuminazione e un’introduzione al Tantra. |
L’Anno del Lam Rim. Come Praticare Giorno Dopo Giorno | Offre una guida pratica su come integrare gli insegnamenti del Lam Rim nella vita quotidiana. |
Ego, Attaccamento e Liberazione | Esplora le dinamiche dell’ego e dell’attaccamento come cause della sofferenza e offre metodi buddhisti per la liberazione. |
Lama Thubten Yeshe ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama del Buddhismo occidentale. La sua capacità di rendere accessibili gli insegnamenti profondi del Buddhismo tibetano, unita al suo stile di insegnamento unico e al suo genuino interesse per il benessere dei suoi studenti, lo hanno reso una figura di ispirazione per innumerevoli persone in tutto il mondo. La sua eredità continua a vivere attraverso la FPMT che rende i suoi insegnamenti accessibili a un pubblico sempre più vasto. Commemorare il novantesimo anniversario della sua nascita è un’occasione per onorare la vita e l’opera di questo straordinario maestro e per rinnovare l’impegno a seguire il sentiero di saggezza e compassione che egli ha così chiaramente indicato. La sua influenza duratura testimonia la potenza del Dharma e la capacità di un singolo individuo di ispirare un cambiamento positivo nel mondo.